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In Italia, una parte considerevole della popolazione è interessata da qualche forma di disabilità, che può essere di natura fisica, sensoriale, cognitiva o intellettuale. Questa realtà demografica sottolinea l’importanza critica di garantire che i siti web siano progettati per essere inclusivi e accessibili, permettendo a tutti gli individui di partecipare attivamente nella società digitale.

L’accessibilità web non è solo una questione di equità e diritti, ma anche un imperativo funzionale che beneficia l’intera comunità, assicurando che ogni persona, indipendentemente dalle sue abilità, possa accedere alle informazioni e ai servizi online.

Per questa ragione, è stato stabilito dal W3C (World Wide Web Consortium) uno standard internazionale per l’accessibilità digitale, noto come “Web Content Accessibility Guidelines” o WCAG in breve.

Le WCAG: La Chiave per un Web Universale

Le WCAG sono ben più di semplici linee guida; sono il vademecum per rendere il web un territorio esplorabile da chiunque, che tu sia un’impresa privata o una PA. Le WCAG definiscono gli standard internazionali per l’accessibilità web, offrendo una direzione precisa per creare contenuti web accessibili, che spaziano da testi e immagini a audio e video.

Le WCAG si articolano attorno a quattro pilastri fondamentali, che rappresentano i principi cardine per creare contenuti web accessibili:

  • Percepibilità: I contenuti devono essere presentati in modi diversi per essere chiaramente percepiti da tutti gli utenti. Un sito web deve parlare una lingua comprensibile a tutti, indipendentemente dalle disabilità visive o uditive.
  • Operabilità: La navigazione e l’interazione con il sito web devono essere intuitive e user-friendly, semplificando l’esperienza dell’utente.
  • Comprensibilità: I contenuti devono essere chiari, semplici e logici, con un linguaggio facilmente comprensibile che renda la navigazione un viaggio piacevole e non un enigma difficile da decifrare.
  • Robustezza: I contenuti devono essere interpretati in modo affidabile su diverse piattaforme e dispositivi, garantendo un’esperienza omogenea e senza intoppi.

Perché Realizzare Un Sito Web Accessibile

Creare un sito web accessibile è fondamentale per diverse ragioni: prima di tutto, come abbiamo visto finora, sul piano etico e sociale per non escludere nessuno. Ma non solo, perché l’accessibilità è un must sia a livello economico che normativo.

Per quanto riguarda le PA, sono già tenute a conformarsi a specifiche direttive per rendere i loro siti web accessibili. Entro il 23 settembre di ogni anno, devono redigere o aggiornare le loro dichiarazioni di accessibilità, come previsto dalla direttiva UE 2016/2012, recepita dal D.Lgs. n. 106/2018 che ha aggiornato la Legge 4/2004, nota come Legge Stanca. I dati però non sono molto incoraggianti visto che un monitoraggio recente dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha rivelato che, tra i siti web delle PA, il 60% si autodefinisce solo parzialmente accessibile, il 2% non accessibile, mentre solo il 38% dichiara di conformarsi agli standard di fruibilità.

Oltre alle PA, la portata degli obblighi di accessibilità si estenderà a una gamma più ampia di soggetti nel prossimo futuro. L’European Accessibility Act (EAA) ha fissato il 28 Giugno 2025 come termine ultimo per gli operatori economici privati per rendere i loro siti web pienamente accessibili. Questo rappresenta un passo significativo verso un web dove l’inclusività non è un optional, ma una necessità fondamentale.

Tuttavia, esiste una specifica eccezione per le microimprese, con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo sotto i 2 milioni di euro, che sono escluse da questi obblighi. La strada verso il 2025 è ora tracciata, con obblighi chiaramente definiti e una guida fornita dalle linee guida dell’AgID.

E in termini economici? Rendendo i contenuti accessibili a un numero maggiore di utenti, instaurando un rapporto di fiducia con gli individui e semplificando le transazioni online, si contribuisce a incrementare la visibilità e il successo dell’impresa.

Inoltre, in un’epoca in cui la SEO (Search Engine Optimization) regna sovrana, l’adesione alle WCAG non solo migliora l’accessibilità, ma può anche ottimizzare la visibilità del sito web sui motori di ricerca, creando una win-win situation per gli sviluppatori web e gli utenti. In questo contesto, l’accessibilità web e l’ottimizzazione SEO si intrecciano, creando un tessuto digitale robusto e inclusivo che beneficia tutti.

Cosa Fare per Rendere il Sito più Accessibile

Abbiamo capito che navigare nel mondo digitale dovrebbe essere un viaggio accessibile a tutti. Ma come possiamo trasformare quest’ideale in realtà pratica? Ecco alcuni passi fondamentali, derivati dalle linee guida WCAG e dalle best practices nel campo dell’accessibilità web, che possono guidarti nella creazione di un ambiente online inclusivo e accogliente.

  • Testo Alternativo nelle Immagini: Fornisci un testo alternativo descrittivo per tutte le immagini, che possa essere letto dagli screen reader, permettendo così alle persone con disabilità visive di comprendere il contenuto visuale.
  • Gestione dei Link: Utilizza descrizioni testuali chiare prima di ogni link e sottolinea i link. Inoltre evidenziali al passaggio del mouse per aiutare a distinguerli dal testo normale.
  • Selezione dei Colori: Assicurati che il testo e lo sfondo siano sufficientemente contrastanti per facilitare la lettura, anche per coloro con problemi di vista.
  • Utilizzo delle Forme: Non affidarti solo al colore per guidare gli utenti, ma utilizza anche forme e simboli, particolarmente utile per le persone daltoniche.
  • Navigazione tramite Tastiera: Garantisci che il sito web sia navigabile utilizzando solo la tastiera, dato che alcune persone con disabilità potrebbero non essere in grado di utilizzare il mouse.
  • Sottotitoli e Trascrizioni: Fornisci sottotitoli per i video e trascrizioni per i file audio, aiutando le persone sorde o ipoudenti a comprendere il contenuto multimediale.
  • Opzioni per la Dimensione del Testo: Offri la possibilità di aumentare la dimensione del testo, facilitando la lettura a chi ha problemi di vista.
  • Utilizzo di un CMS Accessibile: Scegli un sistema di gestione dei contenuti (come WordPress) che supporti gli standard di accessibilità web.

Ricorda, anche piccoli aggiornamenti possono fare una grande differenza nella direzione giusta verso un web più accessibile. Collaborare con esperti in accessibilità, UI/UX designer e sviluppatori web può ulteriormente elevare il livello di accessibilità del tuo sito, creando un’esperienza utente più inclusiva e gratificante per tutti.

Verso l’Accessibilità Digitale: Scopri il Percorso con SiPeople

In conclusione, rendere il tuo sito web accessibile non è solo un dovere etico e legale, ma può avere un impatto positivo sul tuo business o sulla tua organizzazione, oggi e in futuro.

Un sito web accessibile migliora l’esperienza dell’utente, amplia il tuo pubblico e mostra un’immagine responsabile e attenta del tuo brand. Ma soprattutto, si pone in linea con un futuro digitale dove l’accessibilità è la norma, non l’eccezione.

Ecco dove entra in gioco SiPeople. Con una squadra di esperti in accessibilità web, UI/UX design e sviluppo web, SiPeople è il partner ideale per trasformare il tuo sito web conformi agli standard di accessibilità.

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